domenica 14 dicembre 2008

La notte di Natale di Patrick

Aggiungo la "Notte di Natale" di Patrick:

"Fa freddo stanotte nel deserto per francamente me ne frego perche sono una stella.
Mi sembra che ci siano pi stelle del normale di sicuro ci sono piu persone del solito. Ma dove andranno tutti a quest'ora? Non so loro ma io vado di fretta devo andare a Betlemme non so bene perch sono ordini dall'alto.
Sicuramente sara qualcosa di importante di essenziale. Ma cosa sara di cosi importante cosa cosi essenziale di questa notte? Per me di certo la notte è fondamentale: se no nessuno si accorge di me ( anche se certe volte resisto fino all' alba).
Sarebbe a dire che senza notte non esisterei O esisterei pero nessuno mi vedrebbe?
Pero ho sentito dire che la luce di una stella si vede anni dopo che stella è scomparsa; allora la notte è essenziale anche se non esisto?
C'è un altro problema: ci sono tante stelle anche se siamo di notte mi si potrebbe confondere con delle altre sarebbe allora essenziale essere gli unici o i piu brillanti ,ma Io sono uguale a tutte le altre!
Quindi anche se siamo i piu brillanti ed notte non basterebbe, bisogna che si guardasse il cielo perche se nessuno guardasse il cielo di notte tutte le cose essenziali di prima non contano.
Pesanvo che una cosa essenziale dovesse essere unica. Ma quante cose sono essenziali ? E' meglio che mi sbrighi se no arrivo in ritardo"- e la stella prosegui'.
Quella era la notte di Natale e quella stella era la stella cometa.
Come la stella cometa, senza saperlo, anche noi emaniamo una luce che non possiamo vedere, che però gli altri vedono. Anche se non capiamo bene cosa sia essenziale per noi, spesso siamo essenziali per gli altri per arrivare a trovare il Signore.

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